La nascita della rete di cooperazione delle Vie di Pellegrinaggio in Europa: Un passo verso un turismo culturale sostenibile

Il 27 giugno, l’Università NTNU di Gjøvik in Norvegia, ha ospitato la conferenza stampa per la presentazione della nuova Rete di Cooperazione delle Vie di Pellegrinaggio in Europa. Il team di Romea Strata era infatti in Norvegia in occasione dell’ultimo meeting tra i partner del progetto H2020 rurAllure (“Promozione dei musei rurali e dei siti del patrimonio in prossimità delle vie di pellegrinaggio europee”), promotore della Rete. Questo protocollo è sicuramente tra gli output più significativi del progetto rurAllure che per tre anni ha lavorato su ben 6 Vie di pellegrinaggio europee.

La Rete è stata costituita attraverso un protocollo d’intesa firmato dai tre cammini partner del progetto: Via Romea Strata, Via Francigena e le Vie di Maria. La Rete si propone di fungere da facilitatore per la cooperazione a livello paneuropeo, nazionale e internazionale tra i diversi attori coinvolti nella gestione e promozione delle vie di pellegrinaggio. La Romea Strata ha, dall’inizio del progetto rurAllure, sostenuto la necessità di far sentire una voce comune e condividere le migliori pratiche sullo sviluppo del turismo culturale, riconoscendo le nuove opportunità di promozione del patrimonio rurale e dei viaggi lenti.

Per la speciale occasione, i presidenti dei tre cammini hanno realizzato un video della firma del protocollo di intesa e in particolare don Raimondo Sinibaldi, presidente dell’Associazione Europea Romea Strata – AERS, ha voluto lasciare un messaggio di augurio alla nascente Rete: “Sono molto contento oggi di firmare questo accordo di cooperazione perché è una grande occasione per fare sinergia. Mi auguro che questo accordo possa essere l’inizio di una buona esperienza e un contributo per costruire l’Europa con i grandi obiettivi che abbiamo davanti.”

Un nuovo tassello si aggiunge alle molteplici azioni che Romea Strata sta mettendo in campo per valorizzare al meglio le occasioni di sviluppo, nazionale ed europeo, tra cui il Giubileo 2025.