Borgo Venezia riconquista gli spazi

Il gioco della campana disegnato con i gessetti colorati a terra, nel bel mezzo di via Betteloni. Le stampe con le foto storiche delle piazze, dei palazzi, delle chiese del quartiere appese in piazza Libero Vinco. I bar stracolmi di giovani. La musica che risuona da un angolo all’altro. I bambini intenti a giocare e scorrazzare liberi per le vie, senza
pericoli.
Borgo Venezia, baciato dal sole di una giornata a tutti gli effetti primaverile, sembrava un quartiere diverso ieri. «Vivo», come hanno sottolineato tutti i partecipanti alla domenica sostenibile organizzata dal Comune. Off limits alle auto l’area tra piazza Vinco, via Betteloni e alcuni tratti di via Morone, via dai Libri e via Lorenzi. «Anche questa
domenica, come la precedente a Veronetta, è andata molto bene», commenta il sindaco Damiano Tommasi, che ha fatto tappa in zona assieme alla famiglia. «E un modo
nuovo di vivere la città, molto apprezzato da chi la frequenta, ma anche dalle associazioni che contribuiscono ad animarla». Al suo fianco l’assessore alla Mobilità e all’Ambiente Tommaso Ferrari.
«Queste giornate dimostrano come sia possibile ripensare lo spazio urbano sotto altre forme, perché è un vantaggio per tutti: per i bambini che possono giocare, per le famiglie che si rilassano, per i commercianti che vengono supportati, oltre che per l’ambiente ovviamente», osserva Ferrari. «Siamo abituati a considerare la città come spazio esclusivo riservato alle auto, mentre oggi è la dimostrazione che il quartiere può esprimere molto di più».
Soddisfatta anche Rita Andriani, presidente della sesta circoscrizione. «Questa domenica sostenibile ha avuto anche altre ricadute positive sul territorio: c’è stato un grande coinvolgimento delle associazioni del quartiere, di commercianti e residenti che si sono dimostrati tutti molto propositivi e collaborativi».

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