LA ROMEA STRATA ALLA 2ª EDIZIONE DI KLICK’S ON WAYS
Data: 2023-05-12

La Via Romea Strata partecipa all’edizione 2023 di Klick’s on ways organizzata da Free Wheels in collaborazione con la Regione Veneto
Vicenza, 10 maggio 2023
Questo mese di maggio, la Via Romea Strata partecipa, insieme ad altri partner, alla seconda edizione di Klick’s on ways, in cui 10 viaggiatori, di cui 8 a mobilità ridotta, andranno alla scoperta di alcune delle bellezze della regione Veneto. Questo progetto mira a promuovere la conoscenza dell’accessibilità e dell’ospitalità della regione, offrendo al contempo un’esperienza inclusiva aperta a tutti attraverso lo slow travel.
Il viaggio inizierà il 19 maggio da Negrar di Valpolicella, in provincia di Verona, e terminerà il 26 maggio a Motta di Livenza, con un gran finale il giorno dopo in Piazza San Marco a Venezia.
A promuovere l’iniziativa è Free Wheels, associazione di volontariato nata nel 2012 grazie a Pietro Scidurlo. Inquieto esploratore del reale e sognatore dalle tante battaglie interiori, Scidurlo, dopo un lungo pellegrinaggio a Santiago de Compostela, insieme ad un gruppo di volontari, decide di rendere accessibili percorsi e cammini che altrimenti non lo sarebbero.
In oltre 10 anni di attività, la onlus da lui creata ha aiutato più di 10 mila a scoprire i benefici del viaggio lento.
In questa occasione Free Wheels farà un percorso attraverso diversi itinerari del Veneto: il Cammino delle Scoperte, la Via Postumia, la Ciclabile Treviso-Ostiglia e il Cammino di Sant’Antonio e ovviamente la Romea Strata.
Questo progetto è stato presentato a Venezia, a Palazzo Balbi – sede della Giunta Regionale – alla presenza dell’assessore alla sanità della Regione del Veneto. In apertura della conferenza è stato portato il messaggio del Presidente della Regione Veneto: “Non è solo un viaggio: – ha voluto rendere noto il Presidente – è un percorso di sensibilizzazione e coscienza per avvicinare l’opinione pubblica alle problematiche delle persone con mobilità ridotta. Difficoltà e barriere che, se abbattute, possono trasformarsi in risorse. L’iniziativa di Free Wheels mostra come può svilupparsi in Veneto un turismo dedicato alle persone con disabilità motorie, che possono trovare un ambiente a loro misura anche nei percorsi più affascinanti fra la natura. Auguro a tutti i partecipanti di poter essere accolti nel migliore dei modi nei nostri paesi e nelle nostre terre”.
A guidare il gruppo di viaggiatori è Pietro Scidurlo – presidente di Free Wheels e autore per Terre di mezzo Editore della prima guida europea su un Cammino accessibile a tutti, mentre la madrina che ha sposato l’iniziativa, dopo aver ha percorso a piedi 574 comuni veneti, è Jesusleny Gomes. Insieme a loro, viaggeranno Pietro M. di Dolo, Michele di Monastier di Treviso, Emanuele di Eraclea, Ignazio di Scicli, Samuele di Sulbiate, Sabrina di Cagliari, Angiolino di Sommacampagna, Manuel di Martellago.
Questo viaggio è composto da otto tappe in otto giorni, che si estendono per centinaia di chilometri dal Veneto occidentale a quello orientale. Lungo il percorso, i partecipanti visiteranno città e borghi di grande bellezza. Da Verona – dove verranno accolti davanti alla Chiesa di San Giorgio in Braida, per i saluti istituzionali dal team direttivo della Via Romea Strata, insieme ai volontari della Fondazione Verona Minor Hierusalem e all’Assessora del Comune di Verona, Luisa Ceni, – i protagonisti di questo viaggio percorreranno fino a Lonigo un pezzo della Romea Strata e potranno ammirare il maestoso Ponte Pietra, Montorio e le sue risorgive, e Soave, considerato uno dei borghi più belli d’Italia. Nei giorni seguenti continueranno per Vicenza, Poiana di Granfion, e riprenderanno un altro pezzo della Cammino della Romea Strata da Camposampiero, zona pionieristica legata a Sant’Antonio da Padova fino a Dolo. Il loro viaggio proseguirà per Martellago e Monastier di Treviso, entrando nel dominio del Prosecco, San Donà di Piave, ed Eraclea, rinomata per i suoi lussureggianti paesaggi lungo il mare Adriatico. I viaggiatori da Motta di Livenza si recheranno a Venezia e, sullo sfondo di Piazza San Marco, potranno condividere la loro esperienza, in questa città che per anni considerata inaccessibile, è ora accessibile e vivibile per le persone con lesione midollare.
Che cos’è Klick’s on ways
Klick’s on ways nasce dal desiderio di Free Wheels di avvicinare sempre più persone ai Cammini e dalla capacità di Klaxon Mobility GmbH di realizzare un prodotto altamente tecnologico – il Klick – che consenta a chiunque di vivere e abbracciare meglio una qualsiasi esperienza di viaggio. Mettersi in Cammino significa tante cose, tra queste percorrere le più antiche vie di pellegrinaggio per riscoprire una storia, cultura e tradizione che il nostro Paese si porta dietro da millenni; strade che milioni di persone ripercorrono per le motivazioni più svariate. Per consentire a tutti di affrontare anche viaggi simili, Klaxon Mobility GmbH ha dato vita al Klick. La ricerca dell’autonomia e dell’indipendenza insieme alla possibilità di vivere nuove esperienze emotive, rappresentano il traguardo degli sforzi che ogni giorno affrontiamo per vivere una vita “normale”.
Dieci anni di Romea Strata
La Via Romea Strata compie dieci anni. Nasce in seguito al convegno di studi dedicato a “Le vie di pellegrinaggio per Roma, Santiago e Gerusalemme nel nord-est d’Italia”, svoltosi a Vicenza nel marzo 2013.
Da questo incontro sono emerse le basi storiche per lo studio di queste antiche vie, stabilendo i presupposti metodologici per dare nuova vita all’itinerario.
Finalmente l’11 settembre 2021 le tre Romee Maggiori firmano un accordo di collaborazione per lavorare assieme sulla destinazione, sulla comunicazione e con le istituzioni nazionali ed europee sul turismo lento.
Grazie alla Fondazione Homo Viator – San Teobaldo in collaborazione con il Centro Italiano di Studi Compostellani oggi possiamo parlare del cammino più lungo d’Europa che parte da Tallinn (Estonia) e arriva fino a Roma. Un cammino lungo 4.044 km tutti percorribili a piedi e in bicicletta grazie a questa iniziativa.
La Romea Strata non è quindi una ricchezza solo italiana, ma un patrimonio comune a ben sette stati europei: Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Austria e Italia. Già nel passato veniva usata per molteplici scopi, tra cui quello per trasportare e commerciare diversi minerali e materiali come sale, ferro, seta e lana. La prima e più antica via commerciale era quella dell’ambra, che dal 1600 a.C. viaggiava dalle Repubbliche Baltiche lungo questo itinerario fino al porto di Metaponto da dove veniva imbarcata per l’Egitto. Nel XVI e XVII secolo verrà percorsa da moltissime menti illustri che hanno contribuito allo sviluppo della scienza in Europa e in particolare dell’astronomia, tra cui Nicolò Copernico, Tycho Brahe e Galileo Galilei per citarne alcuni. Ma nel corso dei secoli la Romea Strata diventa anche un percorso di fede, luogo di dialogo interreligioso tra protestanti, ebrei e mondo cattolico.
Le Tappe Italiane della Romea Strata
Da Aquileia, in Friuli-Venezia Giulia, a Roma l’itinerario italiano prevede 800 chilometri in 44 tappe, sul cammino principale di questa antica via che, nella sua totalità, va dal mar Baltico alla capitale italiana della cristianità.
Il cammino termina a Roma, meta fondamentale per i pellegrini, poiché custodisce le tombe dei santi Pietro e Paolo, dove però è possibile percorrere quella meta extra che, dentro la stessa Roma, porta a scoprire le 7 Chiese che rappresentano i 7 Stati protagonisti della Romea Strata. Un percorso artistico, spirituale e culturale lontano dai monumenti più famosi della Città Eterna, tra le sue stradine e le sue vie più recondite.
Silvia Donatiello
Ufficio Stampa
Mail to: press@romeastrata.org
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