Preparazione fisica

per affrontare il cammino della Romea Strata

Allenarsi al cammino: costruire una base solida

Ogni persona ha un punto di partenza diverso, ma la regola è universale: allenarsi con gradualità e costanza.

  • Inizia con camminate brevi su terreno pianeggiante, anche solo mezz’ora al giorno.
  • Aumenta man mano durata e difficoltà, inserendo salite, sterrati e dislivelli.
  • Nelle ultime settimane, cammina con lo zaino carico (meglio se con il peso reale che porterai durante il cammino).
  • Alterna giorni di cammino a giorni di recupero, fondamentali per rafforzare muscoli e resistenza.

Non solo gambe: anche la schiena va preparata

Uno degli errori più comuni è sottovalutare il ruolo dello zaino. In un cammino a tappe, diventa parte di te. Allenati fin da subito a portarlo sulle spalle:

  • Inizia con pochi chili e aumenta progressivamente.
  • Usa bottiglie d’acqua o sacchi di riso per controllare il peso.
  • Nelle ultime settimane, replica il contenuto effettivo che porterai nel viaggio.

Anche se sei ben allenato, è normale che dopo alcuni giorni la schiena dia qualche segnale: non allarmarti, stretching e un giorno di riposo ogni 8–10 giorni faranno la differenza.
Lo stretching è uno dei migliori alleati per prevenire infortuni:

  • Prima di partire: brevi esercizi per attivare la muscolatura.
  • Dopo ogni uscita: stretching più profondo per polpacci, quadricipiti, tendine di Achille.

Non trascurare la respirazione e la postura, soprattutto in salita. Procedi con passo corto e regolare, pianta bene il piede a terra, e aiutati se serve con un bastoncino da trekking.

stretching-per-la-schiena

Calzature: conoscerle prima di partire

Le scarpe sono uno strumento, non un dettaglio.

  • Scegli scarponcini da trekking già collaudati, con buona suola e sostegno alla caviglia.
  • Evita scarpe nuove o troppo morbide: causano vesciche e tendiniti.
  • In estate, se fa molto caldo, puoi optare per modelli leggeri e traspiranti, ma sempre tecnici.
  • Porta sempre un paio di ciabatte per il post-tappa, i tuoi piedi ti ringrazieranno.
Calzature adatte per la romea strata

Come portare lo zaino (senza farti male)

Uno zaino sbagliato può rovinare l’esperienza. Quello giusto deve:

  • aderire alla schiena
  • distribuire il peso vicino al baricentro
  • adattarsi ai cambi di terreno (allenta in salita, stringi in discesa)
  • essere organizzato e “ascoltato” durante le prove di cammino
Come portare lo zaino

Infortuni più comuni e come evitarli

Tendiniti

Evita scarpe che stringono la caviglia o con tallone troppo morbido. Fai stretching quotidiano e ascolta i segnali del tuo corpo.

 

Distorsioni

Il terreno della Romea può essere irregolare. Scarponcini con supporto alla caviglia (ma non troppo rigidi) sono fondamentali.

 

Artriti traumatiche

Discese prolungate e zaini pesanti possono affaticare le ginocchia. Se senti dolore, applica ghiaccio e riduci temporaneamente lo sforzo.

 

 

Un bastone da trekking aiuta a distribuire meglio il peso e migliorare l’equilibrio.

Infortuni più comuni

E in bicicletta? Allenamento mirato e progressivo

Se stai pensando di percorrere la Romea Strata in bici, preparati in modo specifico:

  • Inizia su percorsi semplici, poi inserisci salite e discese.
  • Allena le gambe con carico: usa le bisacce piene fin da subito.
  • Impara a gestire il peso e ottimizza l’equipaggiamento: portare l’essenziale è un’arte.
allenamento-in-bicicletta

Conclusione: ogni passo conta

Prepararsi alla Romea Strata è un viaggio prima ancora di partire. È un esercizio di costanza, equilibrio, ascolto e semplicità. Non servono grandi numeri, ma piccoli gesti ripetuti ogni giorno. E un passo dopo l’altro, ti ritroverai pronto. Per partire. E per scoprire qualcosa in più su di te.

bgnewsletter-mobile.png

Iscriviti alla Newsletter