IL GAZZETTINO – Pordenone – 13 giugno 2021, pag. 18
La “porta” più a nord del percorso dedicato a Sant’Antonio, è stata inaugurata venerdì nel luogo dove si trova la più antica chiesa che gli fu intitolata nel 1248, dopo il soggiorno del 1227.
Da Gemona, per oltre 250 chilometri suddivisi in tappe, friulane e venete, si arriverà così infine a Padova. (…)
(…) Ci saranno dunque due varianti del cammino: quella pedemontana e quella di pianura che interessa San Vito e la sua frazione di Carbona, il cui patrono è Sant’Antonio. E chiaro che quella di San Vito è la variante proveniente da Concordia Sagittaria, dove il Santo giungeva da Venezia, e poi risaliva il Tagliamento.